Dieta equilibrata: la diversità degli alimenti

Gli scaffali dei supermercati sono pieni di innumerevoli varietà di pane, formaggi e salsicce, mentre al mercato si trovano frutta e verdura in tutti i colori dell’arcobaleno: la Germania ha un’offerta alimentare abbondante. Il 31 luglio, la Giornata della diversità alimentare, lanciata nel 2020 dall’Associazione tedesca per l’alimentazione, intende richiamare l’attenzione su questo aspetto.1, 2 Ma come si può sfruttare al meglio questa diversità culinaria per mangiare una dieta “colorata” ed equilibrata nella vita di tutti i giorni?

Germania: una vasta gamma di alimenti

Chi fa la spesa in Germania ha l’imbarazzo della scelta: in Germania sono disponibili circa 170.000 prodotti alimentari. Ogni anno vengono aggiunti circa 40.000 prodotti e altrettanti scompaiono dagli scaffali.3 Che si tratti di prodotti vegani o a base di carne, economici o costosi: ogni cliente può comporre il proprio menu in base alle proprie preferenze (e al proprio budget). Nella scelta degli alimenti, tuttavia, oltre al sapore e al prezzo c’è un altro criterio da considerare: il contributo alla salute.

Una dieta equilibrata: cosa raccomandano gli esperti?

La Società Tedesca di Nutrizione (DGE) ha pubblicato le “Raccomandazioni nutrizionali relative agli alimenti” aggiornate al 2024.4 Esse si applicano agli adulti sani in Germania di età compresa tra i 18 e i 65 anni, la cui dieta contiene alimenti di origine vegetale e animale.5

Le raccomandazioni del DGE: “Mangiare e bere bene

  • È meglio bere acqua: è meglio bere acqua o tè non zuccherati piuttosto che bevande zuccherate come le bibite. Si dovrebbero bere 1,5 litri al giorno.6
  • Mangiare molta frutta e verdura: Almeno cinque porzioni di frutta e verdura forniscono una quantità sufficiente di vitamine, minerali, fibre e sostanze fitochimiche.7
  • Mangiate regolarmente legumi e frutta secca: I fagioli e le lenticchie sono un prezioso apporto di vitamine e minerali, mentre la frutta secca contiene acidi grassi fondamentali.8
  • Gli integrali sono la scelta migliore: quando si tratta di pane, pasta, riso e farina, è meglio scegliere le varietà integrali. Queste mantengono il senso di sazietà più a lungo e forniscono preziose fibre.9
  • Prediligere gli oli vegetali: gli oli di colza, di noci, di soia, di olive e di semi di lino sono buone fonti di acidi grassi importanti e di vitamina E10.
  • Latte e latticini ogni giorno: Sono importanti per la salute delle ossa. Le bevande vegetali a base di soia, avena, mandorle, riso o piselli possono essere un’alternativa, ma bisogna assicurarsi di avere un apporto sufficiente di calcio, iodio, vitamina B2 e vitamina B12.11
  • Pesce una o due volte alla settimana: i pesci grassi come il salmone, lo sgombro e le aringhe forniscono i preziosi acidi grassi omega-3. Le microalghe sono una buona alternativa per chi non mangia pesce.12
  • Poca carne e insaccati: non più di 300 grammi a settimana. Questo perché un elevato consumo di carne rossa (maiale, manzo, capra o pecora) aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e di cancro al colon. 13
  • Cibi dolci, salati e grassi solo in piccole quantità: Troppi zuccheri, sale e grassi nella dieta aumentano il rischio di obesità, pressione alta, malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2. Queste sostanze sono spesso “nascoste” nella dieta. Queste sostanze sono spesso “nascoste” in alimenti altamente trasformati e nei fast food14.

I nostri alimenti contengono meno nutrienti rispetto al passato?

Compriamo frutta e verdura fresca, cuciniamo con le migliori intenzioni – eppure il nostro corpo potrebbe assorbire meno vitamine e minerali oggi rispetto a qualche decennio fa. Questo sospetto è stato alimentato da diversi studi. Il confronto tra le tabelle alimentari degli anni ’30 e ’50 e le misurazioni attuali mostra una chiara tendenza: il contenuto di nutrienti vitali come la vitamina C, il ferro, il magnesio o lo zinco è diminuito sensibilmente in molti tipi di frutta e verdura, in alcuni casi fino al 30-40%.
Tuttavia, a volte può essere difficile confrontare i dati di epoche diverse. Ad esempio, i metodi utilizzati per determinare la concentrazione di nutrienti sono cambiati. Inoltre, gli esperti sottolineano che i valori determinati all’epoca rappresentano solo un’istantanea nel tempo. Tuttavia, il contenuto di sostanze vitali negli alimenti può fluttuare naturalmente e dipende da vari fattori. Questi includono, ad esempio, le condizioni del suolo, le condizioni climatiche o il momento del raccolto.
Le varietà giocano un ruolo importante: gli studi hanno dimostrato che le varietà di grano moderne raggiungono rese più elevate rispetto alle varietà più vecchie. Tuttavia, i chicchi delle nuove varietà contengono meno micronutrienti come zinco, rame, ferro o magnesio. Il problema: le nuove varietà sono state selezionate per ottenere rese elevate e una crescita rapida. Non riescono ad assorbire abbastanza sostanze nutritive nel breve tempo trascorso in campo. Di conseguenza, hanno un contenuto inferiore di calcio, ferro, riboflavina (vitamina B2) e vitamina C15-22 , ad esempio.

È possibile ottenere una quantità sufficiente di vitamine e minerali dalla dieta?

Fondamentalmente sì. La Germania è un Paese industrializzato e generalmente ben fornito di cibo.21 Il DGE consiglia alle persone di approfittare della diversità degli alimenti e di seguire una dieta varia.23, 24 Tuttavia, nella vita di tutti i giorni, per molte persone questo è difficile: lo stress e la pressione delle scadenze spesso tolgono il tempo – e allo stesso tempo la voglia e la tranquillità – di cucinare in vari modi.25 Per non parlare del tempo libero per sedersi e godersi un pasto. I genitori possono dirvi quanto possa essere impegnativa la pianificazione dei pasti per tutta la famiglia. Ci sono anche circostanze della vita (come una gravidanza o una malattia) che possono aumentare il fabbisogno o determinare una carenza di alcuni micronutrienti. In questo caso può essere consigliabile assumere integratori alimentari specifici in consultazione con un medico o un terapeuta.23

Come farlo funzionare nella vita di tutti i giorni: 5 consigli per una maggiore varietà nel piatto

Con alcuni accorgimenti, si può riuscire a mangiare una dieta equilibrata nella vita di tutti i giorni anche quando non si ha molto tempo a disposizione.

Suggerimento 1: se volete mangiare cibi più “colorati”, prendete questo consiglio alla lettera. Rendete i vostri pasti colorati: ad esempio, mangiate un soffritto di verdure con peperoni rossi e spinaci come piatto principale e uno yogurt con mirtilli come dessert. Oltre alle vitamine e ai minerali, in questo modo aggiungerete automaticamente sostanze vegetali salutari al vostro piatto.26 I frutti rossi e blu-neri, ad esempio, sono particolarmente ricchi di antociani.

Suggerimento 2: molti supermercati offrono un servizio di consegna a domicilio. Questo può essere un’opzione per risparmiare tempo e stress se il viaggio al supermercato non rientra più nella vostra fitta agenda quotidiana. Può anche valere la pena di abbonarsi a una cosiddetta “scatola biologica”. Esistono diversi fornitori su Internet che consegnano direttamente a casa vostra frutta e verdura biologica proveniente da aziende agricole della vostra regione.

Suggerimento 3: Cucinare fresco non significa necessariamente passare ore a tagliare le verdure. Le verdure surgelate consentono di risparmiare tempo e spesso vengono fornite già tagliate, ma ancora piene di sostanze nutritive, direttamente dalla busta alla pentola.27 Lo stesso vale per i legumi cotti in barattolo.28 Ma attenzione alla frutta in scatola: spesso il succo contiene molto zucchero.29

Suggerimento 4: quando si viaggia, portare in valigia spuntini sani. Le verdure crude, la frutta e le noci, ad esempio, sono pratiche. Il bello è che molti tipi di frutta sono disponibili nella loro confezione. Una banana, ad esempio, si sbuccia con la stessa rapidità con cui si scarta una barretta di cioccolato, e quindi non è meno pratica.

Suggerimento 5: Avete mai sentito parlare di preparazione dei pasti? Il termine deriva dall’inglese “meal preparation”. Si tratta di una tendenza che consiste nel pianificare i pasti per i giorni successivi, ad esempio nel fine settimana, e idealmente prepararli in anticipo. Con pochi e semplici passaggi, un pasto sano è poi in tavola durante la settimana. Tuttavia, per alcune persone, creare piani settimanali e cucinare in anticipo può causare ulteriore stress. È quindi meglio porsi piccoli obiettivi per una dieta sana, facili da realizzare. Ad esempio, programmate due o tre piatti colorati alla settimana che vi piacciono e che potete preparare facilmente.

Fonti:

  1. Bundesministerium für Land- und Forstwirtschaft, Klima- und Umweltschutz, Regionen und Wasserwirtschaft. Tag der Lebensmittelvielfalt. https://www.bmluk.gv.at/service/veranstaltungen/landwirtschaft/tag-der-lebensmittelvielfalt.html, letzter Abruf am 23.07.2025
  2. Lebensmittelverband Deutschland. Tag der Lebensmittelvielfalt: Deutsche schätzen Vielfalt des Lebensmittelangebots. https://www.lebensmittelverband.de/de/presse/pressemitteilungen/20230725-tag-der-lebensmittelvielfalt, letzter Abruf am 23.07.2025
  3. Lebensmittelmagazin. Tag der Lebensmittelvielfalt: 170.000 Lebensmittelprodukte auf dem deutschen Markt. https://www.lebensmittelmagazin.de/wirtschaft/20200731-tag-der-lebensmittelvielfalt-170000-lebensmittel-produkte-auf-dem-deutschen-markt/, letzter Abruf am 23.07.2025
  4. Deutsche Gesellschaft für Ernährung. Lebensmittelbezogene Ernährungsempfehlungen der DGE.
    https://www.dge.de/gesunde-ernaehrung/faq/lebensmittelbezogene-ernaehrungsempfehlungen-dge/, letzter Abruf am 23.07.2025
  5. Deutsche Gesellschaft für Ernährung. Gute essen und trinken – die DGE-Empfehlungen. https://www.dge.de/gesunde-ernaehrung/gut-essen-und-trinken/dge-empfehlungen/#c6738, letzter Abruf am 23.07.2025
  6. Deutsche Gesellschaft für Ernährung. Am besten Wasser trinken. https://www.dge.de/gesunde-ernaehrung/gut-essen-und-trinken/dge-empfehlungen/am-besten-wasser-trinken/, letzter Abruf am 23.07.2025
  7. Deutsche Gesellschaft für Ernährung. Obst und Gemüse – viel und bunt. https://www.dge.de/gesunde-ernaehrung/gut-essen-und-trinken/obst-und-gemuese/, letzter Abruf am 23.07.2025
  8. Deutsche Gesellschaft für Ernährung. Hülsenfrüchte und Nüsse regelmäßig essen. https://www.dge.de/gesunde-ernaehrung/gut-essen-und-trinken/dge-empfehlungen/huelsenfruechte-und-nuesse/, letzter Abruf am 23.07.2025
  9. Deutsche Gesellschaft für Ernährung. Vollkorn ist die beste Wahl. https://www.dge.de/gesunde-ernaehrung/gut-essen-und-trinken/vollkorn/, letzter Abruf am 23.07.2025
  10. Deutsche Gesellschaft für Ernährung. Pflanzliche Öle bevorzugen. https://www.dge.de/gesunde-ernaehrung/gut-essen-und-trinken/pflanzliche-oele/, letzter Abruf am 23.07.2025
  11. Deutsche Gesellschaft für Ernährung. Milch und Milchprodukte jeden Tag. https://www.dge.de/gesunde-ernaehrung/gut-essen-und-trinken/dge-empfehlungen/milch-und-milchprodukte/, letzter Abruf am 23.07.2025
  12. Deutsche Gesellschaft für Ernährung. Fisch jede Woche. https://www.dge.de/gesunde-ernaehrung/gut-essen-und-trinken/dge-empfehlungen/fisch/, letzter Abruf am 23.07.2025
  13. Deutsche Gesellschaft für Ernährung. Fleisch und Wurst – weniger ist mehr. https://www.dge.de/gesunde-ernaehrung/gut-essen-und-trinken/dge-empfehlungen/fleisch-und-wurst/, letzter Abruf am 23.07.2025
  14. Deutsche Gesellschaft für Ernährung. Süßes, Salziges und Fettiges – besser stehen lassen.
    https://www.dge.de/gesunde-ernaehrung/gut-essen-und-trinken/dge-empfehlungen/suesses-salziges-und-fettiges/, letzter Abruf am 23.07.2025
  15. Davis DR et al. Changes in USDA food composition data for 43 garden crops, 1950 to 1999. J Am Coll Nutr. 2004 Dec; 23 (6): 669-82. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/15637215/
  16. Ming-Sheng Fan et al. Evidence of decreasing mineral density in wheat grain over the last 160 years,
    J Trace Elem Med Biol. 2008; 22 (4): 315-24. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0946672X08000679
  17. Mayer A et al. Historical changes in the mineral content of fruit and vegetables in the UK from 1940 to 2019: a concern for human nutrition and agriculture “, Int J Food Sci Nutr. 2022 May; 73(3): 315-326.
    https://www.tandfonline.com/doi/10.1080/09637486.2021.1981831
  18. Mariem SB et al. Assessing the evolution of wheat grain traits during the last 166 years using archived samples. Sci Rep. 2020 Dec 11; 10(1): 21828.
    https://www.nature.com/articles/s41598-020-78504-x
  19. Yilmaz H & A Yilmaz. Hidden Hunger in the Age of Abundance: The Nutricional Pitfalls of Modern Staple Crops. Food SciNutr. 2025 Jan 2; 13(2): e4610. https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1002/fsn3.4610
  20. Chemistry World. Royal Society of Chemistry. Is modern food lower in nutrients? https://www.chemistryworld.com/features/is-modern-food-lower-in-nutrients/4018578.article?utm_source=Live+Audience&utm_campaign=3be8fc0955-briefing-dy-20231205&utm_medium=email&utm_term=0_b27a691814-3be8fc0955-51957948, letzter Abruf am 23.07.2025
  21. Dirt Poor: Have Fruits and Vegetables Become Less Nutritious? Stand: 27.04.2011. https://www.scientificamerican.com/article/soil-depletion-and-nutrition-loss/, letzter Abruf am 30.07.2025
  22. Verbraucherzentrale. Sind unsere Böden und Pflanzen arm an Nährstoffen?
    https://www.verbraucherzentrale.de/wissen/lebensmittel/kennzeichnung-und-inhaltsstoffe/sind-unsere-boeden-und-pflanzen-arm-an-naehrstoffen-17734#:~:text=Zwar%20sind%20unsere%20heimischen%20B%C3%B6den,das%20Gegenteil%20ist%20der%20Fall, letzter Abruf am 23.07.2025
  23. Deutsche Gesellschaft für Ernährung. DGE Ernährungskreis. https://www.dge.de/gesunde-ernaehrung/gut-essen-und-trinken/dge-ernaehrungskreis/, letzter Abruf am 23.07.2025
  24. Bundeszentrum für Ernährung. Vitamine – natürliche Fitmacher. https://www.bzfe.de/essen-und-gesundheit/naehrstoffe/vitamine, letzter Abruf am 23.07.2025
  25. Lebensmittelverband Deutschland. Eine ausreichende Nährstoffversorgung scheitert oft an Alltagshürden. https://www.lebensmittelverband.de/de/aktuell/20250407-eine-ausreichende-naehrstoffversorgung-scheitert-oft-an-alltagshuerden, letzter Abruf am 23.07.2025
  26. Südwestrundfunk. Anstalt des öffentlichen Rechts. Bunt essen: Ist das wirklich so gesund? https://www.swr.de/leben/gesundheit/bunt-essen-was-bringt-die-regenbogenernaehrung-100.html, letzter Abruf am 23.07.2025
  27. Lebensmittelverband Deutschland. Stimmt es, dass tiefgefrorenes Gemüse mehr Vitamine enthält?
    https://www.lebensmittelverband.de/de/vitamine-tiefgefrorenes-gemuese-schockfrosten, letzter Abruf am 23.07.2025
  28. Verbraucherzentrale Thüringen. Linsen, Bohnen, Erbsen: Alles zu pflanzlichen Proteinen in Hülsenfrüchten. https://www.vzth.de/wissen/lebensmittel/auswaehlen-zubereiten-aufbewahren/linsen-bohnen-erbsen-alles-zu-pflanzlichen-proteinen-in-huelsenfruechten-12759#:~:text=Ihr%20hoher%20Proteingehalt%20von%20etwa,Fladenbrot%20oder%20Chili%20mit%20Mais., letzter Abruf am 23.07.2025
  29. In Form. Deutschlands Initiative für gesunde Ernährung und mehr Bewegung. Weniger ist mehr – Zucker in der Ernährung. https://www.in-form.de/ernaehrung/gesund-und-nachhaltig-essen/weniger-ist-mehr-zucker-in-der-ernaehrung, letzter Abruf am 23.07.2025
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